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Ecodesign: l’importanza della formazione per la transizione ecologica

Il 14 settembre 2022 Erion ed EconomiaCircolare.com hanno affrontato l’argomento all’interno della Digital Green Week di Ecomondo. Danilo Bonato, Direttore Generale di Eco: “Bisogna concepire prodotti e servizi che siano in grado di favorire modelli circolari”

Mercoledì 14 settembre 2022 si è svolto “Ecodesign the future. Imparare a progettare la circolarità”, il nuovo Circular Talk organizzato da EconomiaCircolare.com insieme ad Erion.

L’evento online, organizzato nell’ambito Digital Green Week di Ecomondo, ha ospitato una tavola rotonda sui temi dell’eco-progettazione, del design sostenibile e dell’importanza dei processi e della logistica per un impiego più responsabile delle risorse e per la riduzione dei rifiuti. Un tema centrale della discussione è stato quello della creazione di percorsi formativi finalizzati alla pratica dell’economia circolare, anche valorizzando le opportunità offerte dai fondi europei e dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

L’importanza della formazione per la transizione ecologica
“Formare e informare risultano due questioni essenziali per un cambio di paradigma che in questo momento risulta essenziale e urgente non più rimandabile”, ha detto Laura Greco, Responsabile Formazione del Centro di Documentazione sui Conflitti Ambientali (CDCA). “La transizione ecologica ci richiede una rivoluzione culturale che necessita di una rivoluzione di punti di vista sulla sostenibilità e sul digitale. Per costruire questa rivoluzione bisogna partire dal piccolo e deve essere accompagnata da una nuova relazione tra uomo e natura”. Il designer Marco Pietrosante ha affrontato il tema del ruolo dell’eco-progettazione per lo sviluppo della circolarità, sostenendo che “Il design del mondo dell’industria ha la specificità di essere una materia che si occupa di contemporaneità. La questione ecologica è inscindibile dalla questione sociale. Per questo motivo, all’espressione transizione ecologica preferisco quella di transizione umana”. Quello della formazione non accademica è stato il focus dell’intervento di Speranza Boccafogli, Direttrice Generale di Sinergie che ha ricordato come “dagli anni Ottanta in Italia si assiste a una progressiva perdita di competenze di natura tecnica ed è stato uno dei motivi di declino della nostra industria e dei nostri servizi. La politica e i Media hanno iniziato a considerare negativamente le scuole professionali, esaltando la formazione dei licei. Si è perso dunque un collegamento tra formazione e lavoro. I corsi professionalizzanti devono diventare di moda ed essere considerati smart”.

Educare alla sostenibilità: lo chiedono le aziende
Come il mondo delle imprese percepisce l’esigenza delle nuove figure professionali. Come dovrebbero evolversi? Per Maurizio Bernardi, Presidente di Erion Packaging: “La ricerca della sostenibilità è diventato un elemento prioritario nella strategia delle imprese che nel corso degli anni hanno formato al proprio interno team di lavoro capaci di portare competenze e soluzioni eterogene e creative a problematiche sempre più differenti”. Il Presidente di Erion Packaging ha chiuso il suo intervento ricordando Ecodesign The Future – Packaging Edition (il corso di alta formazione sull’eco-progettazione degli imballaggi promosso insieme a EconomiaCircolare.com) come “un’iniziativa concreta per la creazione di un tavolo comune tra il mondo delle imprese, rappresentate da Erion, e il mondo della formazione”. Roberto Magnaghi, Direttore Generale di Erion Packaging, ha evidenziato come “Il packaging è un prodotto trasversale che è composto da vari elementi e materiali, e dev’essere approcciato all’interno di una filiera specifica e di un percorso che parte dalla produzione e arriva al fine vita quindi fino alle operazioni di riciclo e recupero. I ragazzi di Ecodesign The Future hanno affrontato questo percorso in maniera trasversale, ricordandosi di un altro aspetto molto importante: coniugare le loro idee di eco-design con la salvaguardia dell’essenza dell’imballaggio che è quella di proteggere, conservare, trasportare le merci fino al punto vendita”.

Danilo Bonato: “Siamo pronti a partire con Ecodesign The Future – Batteries Edition”
Una missione riuscita ai tre progetti vincitori di Ecodesign The Future: Expo-Pallett, Ex-Box e Coltipack, che durante l’incontro online sono stati raccontati dai membri dei team che li hanno pensati e prodotti. “Giovani talenti che sono stati capaci di creare valore”, li ha definiti Danilo Bonato, Direttore Generale di Erion Compliance Organization e protagonista dell’ultimo intervento di giornata. “Il loro lavoro e l’intero progetto hanno avuto l’ambizione di guardare al futuro e all’economia circolare. Oggi, il vero elemento di novità è l’ecodesign: concepire prodotti e servizi che siano in grado di favorire modelli circolari. Da questo punto di vista, il corso d’alta formazione ha avuto un ruolo straordinario e ci ha dato una grande soddisfazione. Erion Energy, il nostro consorzio che si occupa del fine vita delle batterie e degli accumulatori, è pronto a partire con una seconda edizione del corso che avrà come focus proprio le batterie. Un tema fondamentale visto l’imminente arrivo di un nuovo Regolamento Europeo che sconvolgerà l’intero sistema della catena del valore delle batterie: dalla loro produzione alla gestione del loro fine vita, passando per il passaporto digitale e al loro impiego nella mobilità elettrica”. Bonato ha poi ricordato che “Erion Energy sarà presente a Ecomondo con un evento importante in cui presenteremo tutti i nostri progetti e uno stand che ci darà la possibilità di incontrare i visitatori che avranno voglia di approfondire quello che noi facciamo per la gestione eco-sostenibile delle batterie”.

 

Le candidature per partecipare a Ecodesign The Future – Batteries Edition sono aperte fino al 30 settembre. Il bando e i form di partecipazione sono sul sito di EconomiaCircolare.com.