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“Rethink batteries!” Erion Energy ed EconomiaCircolare.com premiano i migliori concept sulle batterie sostenibili

Si intitolano “Batterygame”, “Batterise” e “Lion” i tre progetti premiati nell’ambito del corso di alta formazione promosso da Erion Energy ed EconomiaCircolare.com, con il patrocinio dell’ISIA Roma Design e dell’ADI – Associazione per il Design Industriale. Laura Castelli, Direttore Generale di Erion Energy: “Stiamo vivendo una rivoluzione energetica in questo momento e questo corso rappresenta la voglia di formare gli studenti nel modo giusto per affrontarla al meglio”

Il 25 marzo 2023 l’ADI Design Museum di Milano ha ospitato “Rethink batteries!”, la cerimonia di premiazione di “Ecodesign The Future: Batteries Edition”, il corso di alta formazione promosso da Erion Energy e EconomiaCircolare.com e patrocinato dall’ISIA Roma Design e dell’ADI – Associazione per il Design Industriale.
Svoltosi dall’ottobre 2022 al gennaio 2023, il corso ha impegnato 30 studenti provenienti dalle Università di tutta Italia, in un programma di 50 ore, suddiviso tra lezioni frontali e un workshop progettuale, pensato allo scopo di rispondere alla forte carenza di figure specializzate nel settore e realizzare proposte di progetto e prototipi sul tema delle batterie e dei sistemi di ricarica.

Laura Castelli, DG Erion Energy: “Stiamo vivendo una rivoluzione energetica”
La giornata è stata aperta da Laura Castelli, Direttore Generale di Erion Energy che ha ricordato ai presenti: “Stiamo vivendo una rivoluzione energetica in questo momento e questo corso rappresenta la voglia di formare gli studenti nel modo giusto per affrontarla al meglio”. Raffaele Lupoli, Direttore Editoriale EconomiaCircolare.com, ha introdotto la tavola rotonda dell’evento, precisando che “oggi si parlerà di batterie per capire quale sarà il futuro di questo settore”. Primo ospite di giornata è stato Luciano Galimberti, presidente ADI – Associazione per il Disegno Industriale, per il quale “lo sviluppo inteso come ricerca e innovazione è l’unico modo per conservare la nostra libertà”. Silvia Bodoardo, Docente e responsabile del gruppo di elettrochimica, DiSAT – Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia al Politecnico di Torino, ha dichiarato: “La batteria non è un vuoto a perdere, ma un contenitore di materie importantissime, come il litio, che noi possiamo recuperare per nuovi prodotti senza impattare sull’ambiente. È il momento di essere nella rivoluzione e imparare a sviluppare un modo diverso di pensare, anche nel settore delle batterie”.

Le altre voci della tavola rotonda
Nel suo intervento, Stefano Sordelli, Future Mobility Director, Volkswagen Group Italia, ha annunciato l’impegno ambientale della casa automobilistica tedesca per far sì che “da qui al 2030 il 60% delle nostre vetture sia totalmente elettrico”. Per Alessandro Danesi, Direttore Commerciale e Sviluppo S.E.VAL Group, “oggi stiamo iniziando a riciclare le nuove batterie a ioni di litio che devono essere trattate con grande attenzione attraverso macchinari a raggi X”. Marco Pietrosante, designer e docente universitario ha ripercorso le tappe del workshop ricordando come “la cosa più difficile non è stata trovare le risposte, ma le domande ai problemi che la contemporaneità ci pone. Individuare queste domande permette di trovare le soluzioni ai problemi”. Elisa Delli Zotti, Service and graphic designer, ha sostenuto: “In questo percorso abbiamo imparato a gestire il tempo. La frustrazione di non riuscire a dare una risposta veloce rispetto alla contemporaneità ha dato ancora più valore ai progetti che sono stati sviluppati dagli studenti”. Infine, Silvia Grandi, Direttrice generale Economia Circolare MASE, che in collegamento da Roma, ha parlato del nuovo Regolamento europeo sulle batterie che “avrà il pregio di essere immediatamente applicabile a tutti i Paesi dell’Unione. Bisogna trovare uno spazio di dialogo con le imprese per affrontare le grandi sfide che questa nuova normativa introdurrà nella filiera delle batterie. È una sfida che dobbiamo accettare per il bene dell’ambiente e delle future generazioni”.

I concept di Ecodesign the future
Il workshop progettuale “Ecodesign the future: batteries edition” si è concluso con la realizzazione di sei eco-concept, tutti presentati nel corso dell’evento. I team di lavoro hanno affrontato il tema della circolarità della filiera di batterie, pile, accumulatori e sistemi di gestione, da diversi punti di vista: dal design dei sistemi, passando per servizi e prodotto, sino ad arrivare alla comunicazione. Il primo concept presentato è stato Battery Supply Chain 2.0: immaginato come un upgrade della filiera attuale di raccolta e riciclo delle batterie, basato sull’approccio di System Design. Digital Battery Platform, è il progetto di una piattaforma digitale volta a consolidare l’attuale second life market e a favorire il reperimento e il riciclo delle materie prime e del prodotto finito. Sundrop Charge, sfrutta la tecnologia innovativa della cogenerazione per offrire punti di ricarica posizionati in luoghi pubblici e pronti all’utilizzo da chiunque abbia bisogno di ricaricare i propri dispositivi elettronici.

I tre progetti vincitori
Sul terzo gradino del podio, fra i progetti più innovativi del corso, si è piazzato il concept dal titolo Lion che si propone come il  posacenere del futuro per facilitare il corretto conferimento delle batterie provenienti dalle vapes (e-cig), le sigarette elettroniche usa e getta. In seconda posizione troviamo BATTERISE piattaforma di ricarica, alimentata da pannelli fotovoltaici di batterie modulari che permettono di alimentare i piccoli elettrodomestici, all’interno di un sistema basato sul concetto di multiciclicità. Infine, Battery Game, giudicato dalla Commissione di esperti come il miglior progetto del corso. Si tratta di un’idea che punta all’installazione in punti strategici della città di bidoni smart per il conferimento delle batterie a fine vita, con uno schermo che permette l’interazione con l’utente. “Siamo orgogliosi – ha affermato Laura Castelli di aver promosso Ecodesign the future: batteries edition. Un’iniziativa importante che ha trasmesso, alle studentesse e agli studenti coinvolti, strumenti e conoscenze per affrontare i cambiamenti che ci aspettano nel prossimo futuro”. Per Raffaele Lupoli: “Con l’edizione di Ecodesign the future dedicata al mondo delle batterie abbiamo messo a disposizione di un nutrito gruppo di giovani un percorso multidisciplinare e pratico di approfondimento e costruzione di soluzioni possibili”.