La Responsabilità Estesa del Produttore per i Marketplace online
Il 15 novembre 2024 è entrata in vigore una nuova normativa volta a semplificare le procedure amministrative per tutti i soggetti che vendono prodotti soggetti al regime EPR (Responsabilità Estesa del Produttore) tramite piattaforme di commercio elettronico. Ci riferiamo alle nuove disposizioni in materia di Responsabilità Estesa del Produttore (EPR), presenti nella Legge 14 novembre 2024, n. 166, che converte, con modificazioni, il decreto-legge 16 settembre 2024 (c.d. “Salva Infrazioni”) e che prevedono l’introduzione, per gli online marketplace, del sistema “pay on behalf”.
La modifica introduce, all’articolo 14-ter, un sistema innovativo denominato “pay on behalf”, che facilita le modalità di raccolta delle dichiarazioni dei dati di immesso e dei contributi ambientali dovuti dai venditori attivi sui marketplace offrendo così uno strumento in più per aiutare anche le piccole e medie imprese ad adempiere ai loro obblighi normativi partecipando attivamente al finanziamento per la gestione del fine vita dei loro prodotti.
Questo sistema prevede, infatti, che le piattaforme di commercio elettronico abbiano la possibilità di farsi carico della raccolta dei dati e dei contributi dai venditori di terze parti che utilizzano i loro canali per commercializzare una o più tipologie di prodotti coperti da regime di EPR (come ad esempio le batterie, ma anche AEE e prodotti tessili finiti).
Le piattaforme di commercio elettronico che ospitano venditori terzi (marketplace) dovranno adeguarsi senza ritardi alle nuove disposizioni, per non disattendere gli obblighi previsti dalla normativa sulla Responsabilità Estesa del Produttore.
La misura rappresenta l’evoluzione e l’istituzionalizzazione di un progetto pilota sviluppato tra il 2022 e il 2023 dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Erion Energy e Amazon Italia. Con l’introduzione del “pay on behalf”, le PMI potranno focalizzarsi sulla loro attività principale, delegando alle piattaforme online le formalità burocratiche.
Questo approccio non solo alleggerisce il carico amministrativo per i venditori, ma promuove anche una gestione dell’EPR più responsabile e sostenibile, contribuendo alla transizione verso un’economia circolare.
Consulta qui il testo dell’articolo 14-ter del DL Salva Infrazioni.
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