Nonostante l’Italia si posizioni come leader nell’economia circolare con un tasso di riciclo del 20,8% — ben al di sopra della media europea dell’11,8% — il Paese fatica ancora a tradurre questa performance in uno sviluppo economico e industriale realmente competitivo. L’Italia, inoltre, registra una cronica dipendenza dalle importazioni di materiali: il 48% contro una media europea del 22%. Nel 2023 i volumi di Materie Prime Seconde scambiate nell’UE sono cresciuti solo del 4,5%, rispetto al 2014, a dimostrazione delle difficoltà incontrate dall’industria del riciclo in questi ultimi anni.
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